“SINTONIE. Tra pubblico e privato”

Al via il progetto triennale di collaborazione tra la Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense

La prima iniziativa il 2 novembre al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara: una Tavola Rotonda sulle collaborazioni pubblico-privato per la valorizzazione del patrimonio culturale. Parteciperanno Cristina Ambrosini, direttrice responsabile del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, e Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino.

A dicembre l’inaugurazione dell’allestimento triennale, che esporrà opere della Collezione Assicoop al Museo di Casa Romei e al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.

In cosa consiste l’accordo triennale?

Un accordo triennale per la fruizione pubblica e la comunicazione della Collezione Assicoop Modena&Ferrara, in dialogo con le opere delle sedi e con i visitatori del Museo Archeologico Nazionale e del Museo di Casa Romei di Ferrara: è “SINTONIE. Tra pubblico e privato”, il progetto di collaborazione tra la Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense, che prenderà avvio il 2 novembre con una Tavola Rotonda sui partenariati e le altre forme di collaborazione pubblico-privato nei processi di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale.

Nucleo centrale del progetto SINTONIE sarà l’esposizione triennale di una selezione di 37 opere della Collezione Assicoop, il cui allestimento – previsto per dicembre – in dialogo con le opere già esposte e con gli spazi museali stessi, sarà arricchito da mostre tematiche temporanee, percorsi di didattica museale, momenti di divulgazione e sensibilizzazione al riconoscimento del patrimonio locale, eventi e incontri dedicati all’educazione al patrimonio.

La Direzione Regionale Musei dell’Emilia-Romagna” ricorda il Direttore Regionale Giorgio Cozzolino “ha in consegna due tra le strutture museali più importanti del territorio: Il Museo Archeologico Nazionale, ospitato all’interno di una tra le più interessanti architetture cinquecentesche della città, Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro, e il Museo di Casa Romei, straordinario esempio di architettura privata rinascimentale. La solida collaborazione con le realtà territoriali della società civile e del mondo imprenditoriale ha reso possibile l’attivazione di forme di partecipazione in cui il sostegno di soggetti del mondo privato rafforzerà ulteriormente i legami con le comunità patrimoniali“.

Sull’onda della precedente esperienza di valorizzazione della nostra Collezione, che ci ha portato a promuovere tre esposizioni temporanee a Ferrara tra il 2017 e il 2019, vogliamo ora mettere in campo un progetto di più ampio respiro” afferma il presidente di Assicoop Modena&Ferrara Milo Pacchioni. “Per Assicoop investire in una Collezione di opere di artisti ferraresi e modenesi del XIX e XX secolo è un modo per restituire al territorio parte della ricchezza prodotta dall’attività di impresa. Oltre a garantire la conservazione di un pezzo significativo del patrimonio storico-artistico locale, vogliamo ora rendere disponibile in modo più stabile la nostra collezione a tutti i cittadini”.

Con SINTONIE Assicoop e Legacoop proseguono la consolidata cooperazione con le Istituzioni culturali pubbliche”, afferma il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini. “Quando pubblico e privato condividono visioni, obiettivi, risorse e competenze, si riesce a creare valore condiviso e dare più opportunità alle persone, nel caso specifico si offrono alla collettività occasioni ulteriori di fruizione culturale. In questo modo Assicoop, che oltre a mettere a disposizione le opere sosterrà gli oneri economici del progetto, applica con coerenza il settimo principio di identità cooperativa, ovvero l’impegno per migliorare le comunità e il territorio in cui le imprese cooperative operano”.

Si parte con l’incontro di approfondimento

 

SINTONIE prende avvio martedì 2 novembre con un’iniziativa di apertura, la Tavola Rotonda dal titolo “Valorizzazione del patrimonio culturale: quali prospettive per le collaborazioni tra pubblico e privato?”, alle ore 17:00 al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara: un incontro di approfondimento sulle buone pratiche nelle collaborazioni pubblico-privato, con gli interventi anche di Cristina Ambrosini, direttrice responsabile del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, e Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino.

Uno sguardo a scala nazionale sarà fornito da Valeria Di Giuseppe Di Paolo della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura.

La giornata di studio e approfondimento metterà a confronto ospiti di eccezione: dopo i saluti di apertura di

  • Tiziano Trocchi, direttore Museo Archeologico Nazionale di Ferrara,
  • Giorgio Cozzolino, direttore della Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna,
  • Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense,
  • Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara,

si passerà al confronto sull’esperienza di SINTONIE, che vedrà intervenire:

  • Milo Pacchioni, presidente di Assicoop Modena&Ferrara che racconterà come nasce la Collezione Assicoop e la sua valorizzazione sul territorio,
  • Andrea Sardo, direttore di Casa Romei che racconterà la genesi del progetto SINTONIE e il dialogo tra una collezione privata e due musei statali,
  • Emanuela Fiori, direttrice del Museo Nazionale di Ravenna che ripercorrerà gli ultimi 25 anni di normativa sulle collaborazioni pubblico privato,
  • Patrizia Cirino, dei servizi educatividella Regionale Musei ER che si soffermerà sui temi della mediazione del patrimonio e del coinvolgimento delle comunità.

Proseguiranno la disamina delle esperienze di valore nelle collaborazioni pubblico-privato

  • Cristina Ambrosini, direttrice responsabile del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna,
  • Christian Greco, del Museo Egizio di Torino
  • Valeria Di Giuseppe Di Paolo, Direzione Generale Musei Ministero della Cultura

Moderarà Francesca Tamascelli, Legacoop Estense.

L’iniziativa è gratuita e aperta al pubblico; al termine del dibattito è previsto un aperitivo per tutti i presenti

La raccolta Assicoop

Assicoop Modena&Ferrara da quasi vent’anni ha avviato un percorso di raccolta di opere d’arte di artisti modenesi e ferraresi del XIX e XX secolo.

La Raccolta ospita oggi più di settecento opere tra dipinti, sculture, disegni e stampe, conservate presso le proprie sedi a Modena e Ferrara.

A nomi di artisti noti come quelli di Boldini, De Pisis, Funi, Malatesta, Muzzioli e Graziosi, si affiancano quelli di artisti meno conosciuti, ugualmente importanti però per la definizione di un panorama storico-artistico locale e nazionale.

Tutte le opere acquisite da Assicoop vengono periodicamente schedate e presentate nel sito ad esse dedicate, a favore di un’ampia diffusione della Raccolta 

Le precedenti esperienze di collaborazione pubblico-privato di Assicoop a Ferrara

Nel 2017 Assicoop ha inoltre voluto avviare un percorso di maggiore valorizzazione di questo patrimonio, che potesse coinvolgere la città di Ferrara ampliando l’opportunità di fruizione delle opere. Nell’arco di un triennio sono state così presentate tre esposizioni temporanee: si è partiti nel 2017 con una prima mostra a Palazzo Crema, intitolata Situazioni d’arte, con dipinti anche delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.

Nel 2018 è stata invece la volta di un’esposizione realizzata presso la Pinacoteca Nazionale, a Palazzo dei Diamanti, a cura di Marcello Toffanello e delle Gallerie Estensi, intorno alla figura del pittore Giuseppe Mentessi. 

Infine, nel 2019, si è concluso il triennio con 800/900. Cultura e società nell’opera degli artisti ferraresi, percorso espositivo su tre sedi – Palazzina Marfisa d’Este, Palazzo Bonacossi, Museo di Casa Romei – che ha messo dialogo 57 dipinti, sculture e disegni provenienti dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, dalle Raccolte Assicoop e da BPER Banca, con l’intento di rileggere alcuni aspetti della vita pubblica e privata tra Ottocento e Novecento.

Scopri di più sulla nostra raccolta

Vi aspettiamo a Ferrara!

Nell’invitarvi a Ferrara, vorremmo sottolineare ancora una volta l’importanza e il valore che diamo a questo progetto e alla promozione di iniziative simili: il nostro territorio è così ricco di tradizioni, produzioni culturali ed artistiche che, contribuire a valorizzarle, ci fa sentire ancora più vicino ad esso.